La
Sicilia si presenta al visitatore novizio come una magnifica cassata
siciliana.
Strati
spessi e di variegata consistenza, ripieno ricco e granuloso, cuore dolcissimo,
superficie rigogliosa di frutti, ornamenti raffinati e di diversa foggia,
prodotto di mani operose e menti consapevoli.
Con un approfondito sguardo e papille gustative nel pieno delle loro funzioni, si potrà assaggiare il gusto pienamente amaro della torta classica, percependo il sapore acre della ricotta fresca e il profumo pungente della mandorla raccolta.
L'uomo,
animato dal desiderio di conoscenza, in
Sicilia ha lasciato contraddittorie tracce nel corso dei millenni.
Per conoscere questa isola, con le sue isolette, i vulcani, le colline, gli anfratti, gli strapiombi, la flora e la fauna, i vicoletti senza tempo, le piazze addobbate, le masserie abbandonate, i tetti sopra i tetti, la luna più grande del sole, il riflesso delle onde, il desiderio e la paura, l'ancestrale e il primordiale, il romanico e il barocco, il saraceno e il senegalese, i templi e la cattedrale, le sarde al beccafico e il croccante di sesamo, i capperi di Salina e la mandorla Pizzuta di Avola, la fumante ciminiera e le lucciole di sera, non basteranno le indicazioni a seguire.
Consideriamole un aggancio per sorprendere un percorso per trovare qualcos'altro.
Buon viaggio